Al secondo Seminario Pubblico APEI, Fabrizio Galla riceve il prestigioso riconoscimento da Iginio Massari, celebrando una carriera straordinaria dedicata all’eccellenza e alla tradizione
Fabrizio Galla è stato incoronato “Pasticcere dell’anno 2024” al secondo Seminario Pubblico degli Ambasciatori Pasticceri dell’Eccellenza Italiana, ricevendo l’ambito riconoscimento dalle mani del leggendario maestro Iginio Massari. Con oltre 36 anni di esperienza e una passione innata per l’arte bianca, Galla è un vero visionario, profondamente convinto che il futuro della pasticceria risieda nel rispetto e nella valorizzazione della tradizione.
“E’ sempre un’emozione. Dopo tutti questi anni, sono davvero convinto di essere nato per questo mestiere,” ha dichiarato con entusiasmo. “Il mio obiettivo è stupire le persone con dolci straordinariamente buoni, equilibrati e armoniosi, che regalino un’emozione e un ricordo indelebile.”
Galla ha costruito una carriera esemplare: classe 1973 originario di Chivasso, ha mosso i primi passi nel mondo della pasticceria presso la scuola d’Arte Bianca di Torino. Figlio di ristoratori, ha messo a frutto le sue esperienze proprio presso l’attività di famiglia a San Sebastiano Po, dove dalle sue mani sono nati i “San Sebastianesi”, prodotti a base di nocciole e cioccolato.
Nel 2007 partecipa alla Coupe du Monde de la Pâtisserie di Lione, dove vince la medaglia di bronzo e il premio speciale come miglior torta: l’iconica “Jessica”, vero cavallo di battaglia insieme alla rivisitazione del bonet piemontese in versione piccola pasticceria e a tutto il mondo del cioccolato.
Secondo posto e miglior pralina alla World Chocolate Masters di Parigi nel 2006, primo posto al Gran Prix della Pasticceria a Barcellona nel 2003, è entrato nel 2019 a far parte di Relais Desserts, la prestigiosa associazione francese che riunisce l’élite dell’alta pasticceria di 19 Paesi.
Nel 2022 in APEI, l’Associazione Pasticceri dell’Eccellenza Italiana. Dal 2016 guida l’omonima pasticceria di San Sebastiano da Po, ormai stabilmente insignita del prestigioso riconoscimento delle “Tre Torte” nella guida “Pasticceri & Pasticcerie” di Gambero Rosso.
Per Galla, la tradizione rimane una fonte inesauribile di ispirazione, e avverte con orgoglio che sempre più giovani stanno aprendo pasticcerie abbracciando la ricca eredità italiana. “La clientela richiede la tradizione. Quando sperimento con la struttura o le consistenze, sono cauto perché le abitudini rassicurano.”
Alla domanda sulla recente tendenza dei croissant dalle forme insolite, si schiera con il suo mentore Iginio Massari: “Un dolce deve essere un piacere, e se la struttura esterna toglie leggerezza, non funziona.” Tuttavia, sa come innovare senza compromettere la qualità: “Anche io ho creato un cubotto al pistacchio, ma è croccante fuori e morbido dentro, con un ripieno cremoso. Deve essere bello e buono.”
La dedizione di Galla per l’eccellenza e la sua fedele adesione ai valori tradizionali gli hanno garantito le prestigiose “Tre Torte” della guida “Pasticceri & Pasticcerie” di Gambero Rosso e, ora, il titolo di “Pasticcere dell’anno 2024.”
Nel corso del Seminario pubblico APEI, che ha visto un grande successo di pubblico nell’appuntamento clou svoltosi al Museo Egizio di Torino, l’associazione ha voluto omaggiare anche Lavazza per “i 120 anni di storia, di qualità, innovazione, competenza e sostenibilità ambientale e sociale nel mondo del caffè” e Costa Crociere per “ospitalità e stile italiano in avventure uniche, all’insegna dello sviluppo sostenibile e solidale”.