Le vacanze sono sempre più un bene irrinunciabile e lo testimoniano le prenotazioni per Pasqua che vedono nel nostro Paese un aumento del 20% rispetto al 2023 – dichiara la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli.
A trainare la crescita, oltre alle città d’arte, sono soprattutto le destinazioni del Sud, che beneficiano di un clima più mite e di una varietà di offerte, dalle belle spiagge, ai siti archeologici, ai borghi storici, alle terme: in particolare, la Sicilia registra un +30% di prenotazioni.
Le città d’arte, non solo Roma, Firenze, Venezia, ma anche Napoli, Catania e Torino saranno tra le mete preferite dai viaggiatori stranieri- innanzitutto statunitensi, francesi e tedeschi – con un’ occupabilità delle strutture al momento superiore al 78%.
Essendo una Pasqua bassa non va tralasciata l’opzione montagna che sarà preferita da quei connazionali che vorranno godersi le ultime discese sulle piste da sci.
Per evitare il traffico stradale molti viaggiatori utilizzeranno il treno come mezzo di trasporto per raggiungere le principali città: lo conferma l’incremento del 40% delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso con un boom per Torino (+153%), Venezia (+134%) e Napoli (+111%).
Possiamo, infine, riscontrare con soddisfazione come nonostante l’aumento dei biglietti aerei, cresciuti di quasi il 10%, e il persistente problema del rilascio dei passaporti, si confermi positivo il trend dei viaggi degli italiani all’estero con gli Usa in testa tra le preferenze dei giovani sul lungo raggio con il 16% delle scelte, seguiti dal Giappone con l’11%, e l’Egitto balneabile del Mar Rosso al 9%.
Parigi, Londra, Amsterdam e Barcellona sono invece le città più ricercate sul breve raggio.