Gli interessi dei turisti nel settore dell’olio sono in evoluzione. I dati evidenziano una lieve diminuzione dell’interesse verso le esperienze più basiche offerte dalle aziende del settore olivicolo. La principale motivazione per visitare un oleificio rimane l’acquisto del prodotto a un prezzo conveniente, citata dal 72% del campione, sebbene sia in calo del 5% rispetto alla situazione pre-Covid. D’altra parte, aumenta al 70% la percentuale di coloro che sono attratti dalla possibilità di degustare l’olio abbinato ai prodotti e ai cibi locali. Il food pairing nelle aziende produttive emerge come una delle tendenze del 2023.
Continuano a suscitare un forte interesse le visite ai frantoi storici, gli itinerari a piedi tra gli ulivi secolari, la scoperta di oleoteche o musei dell’olio extra vergine di oliva, soprattutto tra gli over 45. Le esperienze di benessere in centri o SPA specializzati, dove vengono offerti trattamenti a base di olio, sono apprezzate da 1 turista italiano su 2, con una predilezione particolare da parte del genere femminile.