Scopri le 54 località selezionate dall’UNWTO per eccellenza nel turismo rurale, dall’Asia all’America Latina, incluse le gemme italiane.
Per il terzo anno di fila, l’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), un’agenzia delle Nazioni Unite, ha pubblicato un elenco dei migliori borghi, paesini e comunità rurali per il 2023, inserendo 54 località selezionate per la loro capacità di utilizzare il turismo per migliorare il benessere delle loro comunità. Queste località, sparse in Asia e America Latina, con una anche in Italia, sono state scelte tra quasi 260 candidature. I criteri di selezione comprendevano una popolazione massima di 15.000 abitanti, bassa densità abitativa, e forti legami con il proprio territorio.
Una commissione indipendente ha valutato vari aspetti, come la promozione e la tutela delle risorse culturali da parte delle amministrazioni locali, la sostenibilità economica, sociale e ambientale delle comunità, l’inclusività, la qualità delle infrastrutture e l’integrazione delle attività turistiche. Inoltre, è stato considerato l’allineamento della crescita del turismo locale con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’ONU per il 2030.
L’iniziativa “Best Tourism Villages” è stata lanciata nel 2021 come parte del Programma per lo Sviluppo Rurale dell’UNWTO, mirando a ridurre le disuguaglianze economiche, contrastare lo spopolamento e promuovere innovazioni e imprenditoria tra giovani e donne. Questo programma non prevede compensi per i comuni selezionati.
Oltre alle località inserite nell’elenco, altre 20 entreranno nel programma di “Upgrade” per ricevere sostegno nello sviluppo, nonostante non abbiano soddisfatto pienamente tutti i criteri. Tra queste, in Italia figurano Civita di Bagnoregio (Viterbo) e Sabbioneta (Mantova).
Tra le località riconosciute nel 2023 figurano:
- Asuka, Giappone
- Baños de Montemayor, Spagna
- Bilebante, Indonesia
- Ciocănești, Romania
- El Cisne, Ecuador
- Iza, Colombia
- Kale Üçağız e Kemaliye, Turchia
- Kfar Masaryk, Israele
- Madla, India
- Ounagha, Marocco
- Pela, Indonesia
- Puerto Octay, Cile
- Saint Catherine, Egitto
- Sarhua, Perù
- Taro, Indonesia
- Vila de Frades, Portogallo
- Yanque, Perù